Usa-Russia. C’eravamo tanto amati? No. Ci stiamo amando tanto. E’ questa la nuova love story che sta facendo impazzire i rotocalchi rosa. Trump e Putin, storia di un grande amore. Giusto per parafrasare una parte dell’inno della Juventus. A parte la facile ironia, pare che il presidente russo voglia consegnare Edward Snowden, ex spia americana, all’amico Donald Trump.
Già in campagna elettorale, fu lo stesso candidato repubblicano a lanciare una frase propagandistica sulla vicenda e, a quanto pare per il capo del Cremlino, Snowden è più che un pensiero da propaganda.
Putin consegnerà davvero Snowden all’America?
Presto per dirlo. Ma secondo fonti ben informate dell’emittente Nbc, pare che la “consegna” possa andare in porto. A svelarlo pare siano stati dei funzionari americani che, con la promessa di rimanere nell’anonimato (a proposito di spie ndr), hanno vuotato il sacco. Secondo i due dirigenti affidare Snowden all’America sarebbe uno dei regali che il presidente Putin sta pensando per accaparrarsi la fiducia di Trump. Avverrà davvero? Non lo sappiamo. Fatto sta che se dovesse essere confermato, il nuovo capo della Casa Bianca, vorrebbe addirittura processarlo e giustiziarlo. Già in passato lo aveva definito un traditore degli Stati Uniti. Non solo lui, anche il capo della Cia, i servizi segreti americani, sono in sintonia con Trump.
Perché Snowden è un regalo gradito per Trump?
In passato, nel 2013, Edward Snowden, si è reso protagonista di alcune rivelazioni raccapriccianti. Svelò i programmi di spionaggio delle agenzie di sicurezza degli Stati Uniti. Svelò chi intercettavano, come avvenivano le intercettazioni e dettagli sulle stesse. Dopo lo scandalo, per evitare il processo scappo in Russia dove ebbe asilo politico in un luogo segreto.
Cosa accadrà ora? Non lo sappiamo. Ma visto che si avvicina San Valentino, forese un regalo Putin potrebbe farlo.